Autore contemporaneo
Un ladro, sorpreso sul fatto dai carabinieri dopo lunghi appostamenti, è finalmente arrestato. Una banale operazione di polizia? Macché! Risulta ben presto che il ladro in realtà è un padre di famiglia, bravo lavoratore, nonché il migliore amico dell'ignaro derubato, il quale non riesce a capire, così come non ci riescono carabinieri, amici, avvocati e colleghi di lavoro.
Solo il Dottore, uno Sherlock Holmes della psiche, riuscirà con tempo, pazienza e tanto acume a ricollegare i fili, assurdi ma ferreamente logici, che legano a questa vicenda un intero ambiente sociale, scoprendo infine la verità, sotto le finzioni, le ipocrisie. i perbenismi di una riconoscibile cittadina di provincia. Prendendo lo spunto da un caso incredibile, eppure realmente accaduto, l'autore ci conduce gustosamente nei meandri mentali e spirituali dei suoi personaggi, lasciandoci il piacere di capire da soli quanto quegli stessi personaggi appartengano alla realtà e quanto alla sua immaginazione; e quali di loro, in definitiva, siano più veri.
Travolto dalla passione erotica scatenata in lui con sottile abilità dalla bellissima Francesca, affascinante quarantenne in carriera, il rampante Luigi, quadro di un ben riconoscibile partito politico, abbandona la giovane moglie e il figlio appena nato.
I genitori di lui, gente solida e all'antica, fanno quadrato attorno alla sposa tradita e al nipotino e tutto sembrerebbe bene o male sistemarsi. Ma negli inediti equilibri stabiliti attraverso il reciproco aiuto e dalla nuova convivenza tra suoceri, nuora e nipote si annida qualcosa che nessuno poteva prevedere e che proietterà i protagonisti di questo dramma in un vero e proprio cataclisma emozionale.
Contro ogni previsione, il Dottore, un ironico Sherlock Holmes della psicologia, sarà in grado di comporre i conflitti proponendo una soluzione del tutto anomala e sorprendente, moralmente inaccettabile, ma l'unica utile a soddisfare le intime esigenze di tutti.
Una FIAT Topolino arranca lungo le strade devastate e pericolose del centro Italia tra posti di blocco partigiani, fascisti e nazisti. È l’estate del 1944; Amalia O., donna bellissima, dalla voce incantatrice e dall’ambizione sconfinata, viaggia in un tempo in cui è impossibile viaggiare verso il concorso canoro voluto con ostinazione dal direttore del Conservatorio di Firenze, convinto che anche in mezzo alle rovine della guerra sia necessario coltivare la bellezza.
Non la violenza né la perdita degli affetti e nemmeno l’orrore della strage di Castello, di cui sarà suo malgrado testimone, riusciranno a spegnere l’ambizione che muove e fa vibrare Amalia O. Un romanzo ispirato a una storia vera e, sullo sfondo, gli avvenimenti terribili di quei giorni di guerra e della liberazione di Firenze.
Nel 1935, in un irraggiungibile paesino tra Calabria e Lucania, una veggente "predice" che nel paese accadrà una disgrazia. La gente inizialmente la deride, ma pian piano si convince della profezia.
Si scatena una vera ansia sociale, confermata poi dall'interpretazione di fenomeni normali - un tramonto diverso, una vaccina che s'impenna, il grido nella notte di una donna che sogna - fino alla caduta della statua di S. Giovanni durante la processione, seguita da apocalittico nubifragio.
Una soluzione rivoluzionaria alla crisi economico sanitaria e a tutti gli antichi problemi che ci portiamo addosso dal passato, del tutto a portata di mano in questo racconto solo apparentemente paradossale e sicuramente serio, pur se decisamente originale e sconcertante, ma assai divertente.
Ciro Capone esce dal carcere dopo molti anni e prova a riprendere la propria attività di ladro e scippatore; macché! Pare siano diventati tutti onesti, ogni occasione di delinquenza spicciola è cessata in un Paese felice, un'Italia onesta, prospera, economicamente solida e totalmente al sicuro da ogni macro o microdelinquenza: che diavolo sarà successo? Una ricetta assolutamente incontrovertibile per risolvere tutti i problemi di delinquenza piccola e media; una ricetta peraltro che nessun partito o movimento politico troverà mai conveniente adottare.
Una storia nata da un'immaginazione folle, ma non tanto da non risultare, a due annidi distanza, assai indovinata e verosimile se non addirittura vera. Il virus è stato creato apposta? E' un'arma di guerra? Degli americani o dei cinesi? Le vicende politiche s'intrecciano in modo fantasmagorico per sfociare del sorprendente finale. Ma davvero sorprendente?
Da far girare la testa, vero? Tra una riunione segreta nella sala super segreta del piano super-super segreto del Pentagono e un incontro dei funzionari del governo cinese nel palazzo del [top secret!], gli autori ci presentano delle ipotetiche motivazioni che spingono le due super potenze ad affrontarsi in una lotta all'ultimo sangue condotta col sorriso sulle labbra, ma senza esclusione di colpi.
Chi o piuttosto cosa è Tiziana Occhiodoro? In questa lunga, avvincente intervista lo psicologo Vincenzo Policreti, professionista dai piedi solidamente piantati a terra, tenta di dare una definizione razionale a questo mistero vivente, seguendone la storia fin dalla nascita, incalzandola con domande insidiose, cui la donna intervistata riesce a rispondere con gentile eleganza, di fatto tuttavia sfuggendo sempre a qualsiasi tentativo di definizione precisa, caratteriale o patologica che sia.
Il lettore, nel tentativo di seguire il filo logico dell'intervista ,finisce anche lui con il trovarsi quasi in un mondo parallelo. Al termine della lettura egli si accorgerà di essere entrato in uno sconcertante ritratto ad ampie pennellate di Tiziana Occhiodoro, dei suoi difficili primi passi, della sua vita adulta, degli inesplicabili eventi connessi alle sue peculiarità, della sua visione dell'uomo, del creato, di Dio.
Vincenzo Policreti, psicologo clinico e psicoterapeuta, si divide tra la psicologia e la carta stampata: collaboratore di vari giornali italiani ed esteri, lavora a Terni, dove è conosciuto, oltre che per l’opera professionale che svolge da decenni, anche per la rubrica di psicologia che tiene presso una televisione locale e la collaborazione al mensile “La Pagina”.
Laureato, oltre che in Psicologia, in Giurisprudenza, è stato in tempi più recenti, docente di diritto, economia, sociologia e psicologia negli Istituti secondari superiori.
Amante del teatro fin da bambino, al punto di essere saltuariamente anche attore e regista, è autore di lavori teatrali come Carmen Story, Turandot my love e Nera Marmora, l’usignolo, la gabbia, l’addio (unico musical lirico italiano), tutti rappresentati con successo.
La grande esperienza di vita e professionale ne fa un osservatore attento, smaliziato e acuto, ma anche indulgente, della realtà che lo circonda.